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Pagina:Le monete di Venezia.pdf/176

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francesco dandolo 159

» li qual valeva pizoli XVI l’uno et ancora soldini e questa moneda fo ditte vechie.»

Un altro Codice esistente pure nella Biblioteca Marciana1 pone all’anno 1328 : « ancora in sto tempo questo doxe fece. cuniar tre sorte de monede una che si chiamava matapan, l’altra mezzanini che valeva piccoli 16 et la terza soldini de piccoli 12 l’uno.»

La cronaca Magno2 nomina soltanto il mezzanino e dimentica il soldino : Marin Sanuto3 ricorda entrambe le monete, ma s’inganna nel prezzo del mezzanino, che dice equivalente ad un soldo e mezzo ; mentre al tempo di Francesco Dandolo il grosso valeva 32 piccoli, e quindi la sua metà non poteva valerne che 16.

Nemmeno sull’epoca sono concordi i vari autori: le due cronache anonime più sopra citate stabiliscono la emissione, una nel 1328, l’altra nel 1339, Marin Sanuto nel 1337; ma nessuna di queste date dev’essere esatta, a quanto sembra, perchè il Dandolo fu eletto doge nel 4 gennaio 1328 secondo l’usanza veneta, che corrisponde al 1329 dall’uso comune, e non è probabile che abbia coniato le nuove monete nel primo mese del suo regno. E certo però che la loro emissione fu ordinata assai prima del 1337, come lo dimostrano due documenti riportati dall’Azzoni Avogadro nella appendice del suo dotto lavoro sulle monete di Trevigi. Essi portano la data del 7 ed 8 novembre 13324 e contengono la consultazione degli anziani del Comune di Treviso, e la lettera di quel podestà a Guglielmo Bevilacqua rappresentante i signori della Scala, dove si lamenta la introduzione di moneta nuova veneziana da 16 denari chiamata mezzanino, e molto più dell’altra da 12 denari, chiamata ginocchiello, perchè si valutavano più del giusto loro pregio e sulla forma dei medesimi se ne fab-

  1. R. Biblioteca di S. Marco. Eletioni, Deliberazioni, Decreti, Istituzioni, Accordi, Privilegi, creation di Magistrati, Ordini, Corretioni, Parti delli Consigli et altro, estratte da una cronaca anonima manoscritta, Cod. 1800, classe VII, Ital. pag. 136.
  2. R. Biblioteca di S. Marco, Codice 513, classe VII, Ital. Vol. I, carte 91.
  3. Sanuto M. Vitæ ducum Venetorum, in Muratori, Rerum Ital. Script. Vol. XXII, colonna 601.
  4. Zanetti G. A. opera citata, Tomo IV, pag. 166-167.