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Pagina:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu/109

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di anacreonte. 97


O come d’Erebo
     L’atro sentiero
     Il mio pensiero
     20Turbando va.
Non v’è più orribile,
     Lo sento, ahi lasso!
     Sol questo passo
     24Tremar mi fa.

Quanto son facili,
     Quanto spedite
     Le vie che a Dite
     28Guidano il piè!
Ma poi, dal pallido
     Fatal soggiorno,
     Di far ritorno
     32Speme non v’è.