Pagina:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu/131

Da Wikisource.

119

ogni di lei tentativo, concepì il coraggioso divisamento di recarsi al promontorio di Leucade per ivi tentare il fatal salto dei disperati amanti. Eseguitolo infatti, estinse ad un tempo l’amore e i suoi giorni. È fama presso alcuni Scrittori delle cose di Saffo che gli amorosi trasporti suoi si estendesser per avventura pur anco a qualche individuo del proprio sesso; ma più giuste considerazioni di altri Eruditi offrono verisimil credenza che passioni siffatte non andassero da purezza di sentimenti disgiunte. I varj affetti di lei valsero a porgerle materia onde scrivere nove libri di eccellenti erotici versi. Deesi alla Lesbia poetessa l’invenzione dell’Antispastico, e dell’Endecasillabo che volgarmente chiamasi Saffico, che che da altri si dica in contrario, attribuendosene il pregio ad Alceo. Dessa ha il merito inoltre di aver posto in uso il mezzo verso di cinque sillabe che Saffico Adonico vien comunemente appellato, e