Pagina:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu/154

Da Wikisource.
142

MORTE DI CEICE E ALCIONE


Dall’Antologia.


Vedi que’ bianchi augelli
     Giammai divisi al vol?
     Sposi già furon quelli
     4Che non divise il duol.

Odi dal mare, o Bice,
     La tenera Alcion?
     Chiama lo sposo e dice:
     8Sempre a te fida io son.

Le mal sicure vele
     Sciolse Ceice un dì,
     Ed Alcion fedele
     12Lui col sospir seguì.

In sulla smorta faccia
     Freddo il sospir tornò,
     E la feral minaccia
     16Del mar v’effigiò.