Pagina:Le odi di Anacreonte e di Saffo.djvu/29

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di anacreonte 17


SOPRA UN AMOR DI CERA.


ODE X.


Di cera un vago Amore
  Mentre vendeasi un dì,
M’accosto al venditore
  E dico a lui così: 4

Di così bella immagine
  Dimmi, il valor qual’è?
E quegli in lingua Dorica
  Disse: qual piace a te?8

Nè artefice son io
  Di cera, a dirti il ver;
Ma un giorno questo Dio
  Comprai per mio piacer. 12

Perchè tu vuoi rivenderlo,
  Almen saper si può?
Fanciulli incontentabili
  In casa mia non vo’. 16