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220 trattato della sfera

non resteranno, ma caleranno nel luogo FB, come più basso e vicino al centro al quale tendono le cose gravi.


che la terrasia constituita nel centro della sfera celeste.


Molte ed efficaci ragioni si potriano addurre per confirmazione di questa conclusione: delle quali n’addurremo quelle, che più facilmente si potranno in questi principii comprendere.

E prima diremo, che se la terra non fosse constituita nel centro, adunque, o vero saria più vicina al nostro oriente che all’occidente, o per l’opposito; o vero s’inalzeria avvicinandosi verso la parte del cielo che ci è sopr’il capo, o, per lo contrario, si sbasserebbe verso la parte opposta; o vero saria posta più verso settentrione, o vero al mezo dì: ma niuna di queste costituzioni si può imaginare senza qualche repugnanza: adunque il centro solamente può esser suo sito accommodato.

Quanto alla prima posizione, che si accosti più verso l’oriente o verso l’occidente, contraria l’apparirci il sole, la luna e l’altre stelle della medesima grandezza nel nascere e nel tramontare; il che non avverria, se l’orto più che l’occaso, o questo più di quello, a noi fosse vicino. In oltre, se la terra non fossi in pari distanza fra l’oriente e l’occidente, l’intervalli del nascere d’una stella all’arrivare al mezo dì, e di qui all’occidente, non sariano eguali; ma in tempo più breve passeria l’arco tra ’l meridiano e l’altro termine più vicino interposto.

La seconda posizione viene distrutta, perchè, se la terra s’inalzasse più verso la parte del cielo a noi sopraposta, non potremmo vedere se non meno che la metà del cielo, e maggior parte ne vedremmo, quando, per l’opposito, la terra si sbassasse; il che repugna totalmente all’esperienza, essendo che la metà del cielo è da noi continuamente veduta. Di che ci possiamo certificare osservando due stelle diametralmente opposte, delle quali una nasca nell’istesso momento che l’altra tramonta. Per ciò che, se l’arco del cielo apparente, traposto tra l’orientale stella e l’occidentale, fosse minore o maggiore di mezo cerchio, quando essa orientale fosse nell’occaso, l’altra, o non saria ancora ritornata nell’oriente, o vero ci saria pervenuta inanzi; il che

1. non staranno ma, r; non saranno ma, a, m — 10. si abbasserebbe, m, r — 34. o vero si saria, a; o vero saria, c, m —