Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/578

Da Wikisource.

di baldessar capra. 565

il qual lato ritrovato ci darà, in virtù delle medesime linee, il lato dell’icosaedro: sì come a diversi miei scolari particolarmente ho insegnato. Passa poi nel medesimo capitolo alla division del Quadrante: sopra il quale costituisce tre divisioni, una per la Squadra da bombardieri, l’altra per il Quadrante Astronomico, e queste, dovendo essere in parti eguali, non hanno artifizio alcuno nelle loro divisioni; la terza, che è per le divisioni del Quadrato Geometrico, ben che egli abbia cento volte veduto il modo del dividerla in casa dell’artefice che mi lavora, che è il modo descritto da lui, con tutto ciò quanto bene egli l’abbia avvertito, da quanto si è detto di sopra è manifesto. Tralascia poi la division che è sopra il quadrante del mio Strumento, per misurar le pendenze, per essere un poco più astrusa e per non aver egli avuto onde cavarla.

Questo è quanto alla fabrica di questo strumento, secondo che il Fiammingo, da chi il Capra ha copiato, si è immaginato che vadino ritrovate le divisioni di quelle linee che sono prese dal mio Strumento: delle quali regole io non reprobo per falsa se non quella de i Metalli; ma dico bene che dovevano esser poste con le loro dimostrazioni, e di più dico che i modi che ho tenuti io per conseguir queste e le altre divisioni che metto nel mio Strumento, sono per vie più spedite e più esatte, come al suo tempo farò toccar con mano.

Fatte queste considerazioni intorno alla fabrica, comincio a considerar la prima operazione posta nel primo capitolo, nella quale vuole il Capra insegnare a comporre una linea che contenga alcune parti e frazioni di parti: la quale operazione è la medesima che la seguente, posta da lui nel secondo capitolo, solamente immascherata. Vero è che nel mettergli la maschera fece gli errori de i quali sopra si è parlato; ma che ella sia la medesima della seguente, facilmente potrà ogn’uno comprendere. Imperò che (stando nel suo essempio) il trasferir la intera linea AB 4 o 5 volte nella CD, non è niente; ed il prender poi 7 piedi e 6/7, de i quali piedi tutta la AB ne contenga 12, non è altro che pigliare delle 84 parti di tutta la AB le 55: imperò che, sendo la AB figurata contener 12 piedi, risolvendola in settimi di piede, viene a contenere di tali particelle 84, e risolvendo li 7 piedi e 6/7, che prender ne doviamo, parimente in settimi di piedi, abbiamo delle medesime particelle 55; tal che il problema tutto, che si ha da far col mezo dello Strumento, non contiene altro che pi-