Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/69

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66 breve instruzione

tre dita, sopra i quali cammino l’artiglierie, acciò che non si ficchino nel terreno.

Nel formar poi le piazze da basso, si disegneranno prima con le corde; di poi, lungo le corde, si accommoderà e fabricherà la pelle di fuori di piote, ed all’indentro per lo spazio di 6 braccia si anderà lavorando con fascine e terreno ben battuto, lasciandogli la sua scarpa di fuori. Ed in quelle parti di esse piazze da basso che verranno ricoperte, nè saranno viste dalla campagna, si potrà, in cambio di piote, per sostegno del terreno di dentro, adoperare graticci. Il merlone, similmente, si farà, dalla parte di fuori, di piote ben commesse ed accommodate.

Ma quando non s’avesse commodità di piote, sarà di bisogno in quel cambio di servirsi di pastoni: i quali si adopereranno in questa maniera. Lungo il filo dalla parte di fuori si metterà un filare di manocchie, mettendo la parte piegata a canto ’l filo, ed il restante per di dentro; e sopra tutto sieno accommodate egualmente; e tra esse si metterà terra ben trita, e vi si assoderà sopra con piloni e mazzeranghe; avvertendo che detta terra vi sia sparsa sottilmente, e solo tanto che la spiani. Di poi, sopra vi si metterà un suolo di pastoni, i quali da l’una e dall’altra testa si conficcheranno con cavicchi, come si disse delle piote; e di dentro si metterà della terra, assodandola e spianandola sin al pari de’ pastoni; e poi si metterà un suolo di manocchie, spianandole benissimo ed egguagliandole con della terra; si metterà in oltre un altro suolo di pastoni, tenendo ’l medesimo ordine già detto; ed ad ogni due mani di pastoni si distenderà una fascinata, ed ad ogni tre fascinate una incatenatura, seguitando in tutto il restante l’ordine medesimo che quando si adoperavano le piote.

Con quest’ordine di piote o di pastoni si fabricheranno i corpi di difesa e le cortine, non meno circa alle terre ch’in campagna, chiùdendo a torno a torno e’ luoghi fortificati con ordine e regola, di maniera che venghino per tutte le parti guardati, non altrimenti che nel fortificare di muraglia le città e le terre si è detto: avvertendo, nel far di terra, ancora di sfuggir al possibile gli angoli acuti, accostandosi alle figure che siano di molti angoli e lati, tuttavolta che dal sito ci sia conceduto, nè ci manchi uomini ed artiglieria da poterli guardare. Avvertir assi ancora che siano talmente posti che non ab-