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Pagina:Le opere di Galileo Galilei IV.djvu/32

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28 diversi fragmenti


Voi non lo locate nell’aqqua, ma parte in aqqua e parte in aria.

Per accertarsi di quanto operi la figura, bisogna rimuover tutte le altre cause che possono far tal diversità; e questo si farà col pigliare una materia per sua natura, in quanto appartiene al peso, indifierente all’andare, ed al non andare, al fondo, ciò è più simile in gravità all’aqqua che sia possibile: e vedrassi che questa in tutte le figure si mostrerà nel medesimo modo indifferente all’andare, ed al non andare, al fondo.

La lama sottiHssima di piombo, quando supernata, non è nell’aqqua, ma parte nell’aqqua e parte nell’aria; e la scrittura dice che la io figura non opera, circa l’andare o non andare al fondo, nell’ aqqua, e non nell’aqqua con l’aria appresso.

Di più, la scrittura parla circa il descendere o non descendere; se, dunque, la tavoletta descende, basta.

Si possono far palle di ogni materia che vadino e non vadino al fondo, col farle piccole.

Una palla di piombo di 3 oncie, messa nell’aqqua, va in fondo senz’altro; schiacciata in una sottil falda, galleggia: adunque la figura è causa etc. Questo è l’Achille degli avversarli. Rispondo che la falda ancor lei va al fondo, come la palla, quando ella sarà il solo piombo, 20 come è quel della palla. Rispondono, il congiugnersi con l’aria esser virtù della falda, e però dependente dalla figura: ed io replico, la falda non esser altro che 3 oncie di piombo figurato in una lamina piana, la quale, mentre averà congiunta certa quantità d’aria, gal- leggerà, ma toltagli l’aria, andrà in fondo; e, più, dico che, se della medesima falda si farà una palla con la quale possa congiugnersi e rimuoversi una tal quantità d’aria, galleggerà quando l’avrà congiunta, e si sommergerà quando sarà senza; ed averemo 3 oncie di piombo figurato in forma di palla, che starà a galla ed andrà in fondo nel medesimo modo e per le medesime cause appunto che so la falda.

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