Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/244

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236 dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo.

è [Figure sferiche di diverse grandezze si possono formare con un solo strumento.]che dentro a quel medesimo incavo si formeranno sfere di diverse grandezze. Quello poi che ci voglia per formare un cavallo o (come voi dite) una locusta, lo lascio giudicare a voi, che sapete che pochissimi scultori si troveranno al mondo atti a poterlo fare; e credo che il signor Simplicio in questo particolare non dissentirà da me.

Simp. Non so se io dissenta punto da voi. L’oppinion mia è che nessuna delle nominate figure si possa perfettamente ottenere; ma per avvicinarsi quanto si possa al più perfetto grado, credo che incomparabilmente sia più agevole il ridurre il solido in figura sferica, che in forma di cavallo o di locusta.

Sagr. E questa maggior difficultà da che credete voi che ella dependa?

Simp. Sì come la grand’agevolezza nel formar la sfera deriva dalla sua [Forme irregolari difficili a introdursi.]assoluta semplicità ed uniformità, così la somma irregolarità rende difficilissimo l’introdur l’altre figure.

Sagr. Adunque, come l’irregolarità è causa di difficultà, anco la figura di un sasso rotto con un martello a caso sarà delle difficili a introdursi, essendo essa ancora irregolare forse più di quella del cavallo?

Simp. Così deve essere.

Sagr. Ma ditemi: quella figura, qualunque ella si sia, che ha quel sasso, hall’egli perfettissimamente o pur no?

Simp. Quella che egli ha, l’ha tanto perfettamente, che nessun’altra le si assesta tanto puntualmente.

Sagr. Adunque, se delle figure irregolari, e perciò difficili a conseguirsi, pur se ne trovano infinite perfettissimamente ottenute, con qual ragione si potrà dire che la semplicissima, e per ciò facilissima più di tutte, sia impossibile a ritrovarsi?

Salv. Signori, con vostra pace, mi par che noi siamo entrati in una disputa non molto più rilevante che quella della lana caprina, e dove che i nostri ragionamenti dovrebber continuar di esser intorno a cose serie e rilevanti, noi consumiamo il tempo in altercazioni frivole e di nessun rilievo. Ricordiamoci in grazia che il cercar la costituzione del mondo [Costituzione dell'universo è dei più nobili problemi.]è de’ maggiori e de’ più nobil problemi che sieno in natura, e tanto maggior poi, quanto viene indrizzato allo scioglimento dell’altro, dico della causa del flusso e reflusso del mare, cercata da tutti i grand’uomini che sono stati sin qui e