Vai al contenuto

Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/56

Da Wikisource.
48 dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo


Salv. Ma sul piano inclinato C A scenderebbe, ma con moto piú lento che per la perpendicolare C B.

Sagr. Sono stato per risponder risolutamente di sì, parendomi pur necessario che il moto per la perpendicolare C B debba esser piú veloce che per l’inclinata C A: tuttavia, se questo è, come potrà il cadente per l’inclinata, giunto al punto A, aver tanto impeto, cioè tal grado di velocità, quale e quanto il cadente per la perpendicolare avrà nel punto B? Queste due proposizioni par che si contradicano.

Salv. Adunque molto piú vi parrà falso se io dirò che assolutamente [Velocità per il piano inclinato eguale alla velocità per la perpendicolare, ed il moto per la perpendicolare più veloce che per l'inclinata.]le velocità de’ cadenti per la perpendicolare e per l’inclinata siano eguali. E pur questa è proposizione verissima; sì come vera è questa ancora che dice che il cadente si muove piú velocemente per la perpendicolare che per la inclinata.

Sagr. Queste al mio orecchio suonano proposizioni contradittorie; ed al vostro, signor Simplicio?

Simp. Ed a me par l’istesso.

Salv. Credo che voi mi burliate, fingendo di non capire quel che voi intendete meglio di me. Però ditemi, signor Simplicio: quando voi v’immaginate un mobile esser piú veloce d’un altro, che concetto vi figurate voi nella mente?

Simp. Figuromi, l’uno passar nell’istesso tempo maggiore spazio dell’altro, o vero passare spazio eguale, ma in minor tempo.

Salv. Benissimo: e per mobili egualmente veloci, che concetto vi figurate?

Simp. Figuromi che passino spazi eguali in tempi eguali.

Salv. E non altro concetto che questo?

Simp. Questo mi par che sia la propria definizione de’ moti eguali.

Sagr. Aggiunghiamoci pure quest’altra di piú: [Velocità diconsi eguali quando gli spazi passati son proporzionati a i tempi.]cioè chiamarsi ancora le velocità esser eguali, quando gli spazi passati hanno la medesima proporzione che i tempi ne’ quali son passati, e sarà definizione piú universale.

Salv. Così è, perchè comprende gli spazi eguali passati in tempi eguali, e gl’ineguali ancora, passati in tempi ineguali, ma proporzionali a essi spazi. Ripigliate ora la medesima figura, ed applicandovi il concetto che vi figurate del moto piú veloce, ditemi perchè vi pare che la velocità del cadente per CB sia maggiore della velocità dello scendente per la CA.