Pagina:Le opere di Galileo Galilei XIX.djvu/15

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12 avvertimento.

vista di Benedetto Castelli1, dalle Notizie dei professori del disegno di Filippo Baldinucci2, ecc. Abbiamo pure deliberatamente omesso, a cagione del loro tenue valore biografico, le poesie encomiastiche di contemporanei, alcune delle quali sono a stampa3 ed altre in manoscritti, avendo però, di quelle che sono nei Codici Galileiani della Nazionale di Firenze4, pubblicate non poche, ed altre citatene, ad illustrazione del Carteggio nei luoghi in cui ne cadeva ricordo5; nè ci parve, infine, prezzo dell’opera riferire brevissimi cenni, o più che altro menzioni, del nome di Galileo, che abbiamo in diarî o in altri manoscritti sincroni6 di biblioteche pubbliche e private, ma che non recano alla biografia di lui alcun contributo che veramente abbia importanza.


  1. In Alcuni opuscoli filosofici del Padre Abbate D. Benedetto Castelli da Brescia, ecc. In Bologna, per Giacomo Monti, 1669, ad instanza de gli eredi del Dozza, pag. 11-12.
  2. Notizie dei professori del disegno ecc. Opera postuma di Filippo Baldinucci ecc. In Firenze, MDCCXXVIII, nella stamperia di S. A. R., per li Tartini e Franchi, pag. 321-322. — Di una scrittura di Diego Franchi, contemporaneo di Galileo, vedi in questo stesso Vol. XIX, pag. 46.
  3. Citeremo, per esempio: Meditazione poetica di Girolamo Magagnati sopra i Pianeti Medicei ecc. In Venezia, MDCX, presso gli heredi d’Altobello Salicato (cfr. Vol. X, n.º 310). — Adulatio perniciosa di Maffeo Barberini, composta nel 1620 (cfr. Vol. XIII, n.º 1479) epiii volte stampata: cfr. Maphari S. R. E. Card. Barberini, nunc Urbani PP. VIII, Poemata, Antuerpiae, ex officina Plantiniana Balthasaris Moreti, M.DC.XXXIV, pag. 278-282. — Sonetto di Giovambatista Marini, in La Galeria del Cavalier Marino, distinta in pitture et sculture. In Venetia, dal Ciotti, 1620. [Le pitture, parte prima.] Pag. 193; più volte ristampato. Cfr. anche l'Adone del Marino, canto X, ottave XLII e seg. — Sonetto di Ottavio Rinuccini, in Poesie del S.r Ottavio Rinuccini ecc. In Firenze, appresso i Giunti, MDCXXII, pag. 215. — Alla Sacra Maestà Cesarea dell’Imperatore. In lode del famoso Signor Galileo Galilei, Matematico del Serenissimo Gran Duca di Toscana. Canzone del dottore Iacopo Cicognini ecc. [In fine:] In Firenze, nella stamperia di Gio. Batista Landini, 1631 (cfr. Vol. VII, pag. 8, nota 7). — Epigramma di Gabriele Naudé, in Epigrammata in virorum literatorum imagines, quas Illustrissimus Eques Cassianus a Puteo sua in bibliotheca dedicavit ecc. Romae, excudebat Ludovicus Grignanus, CIƆIƆCXLI, pag. 8 (cfr. Vol. XVIII, n.º 4102). — Ecc.
  4. Vedi Mss. Gal., Par. I, Tomo III, car. 63-108, e Appendice ai Mss. Gal., Filza intitolata sul dorso: «9. Galileo. Lavori per servire alla Vita di Galileo, raccolti dal Viviani e dal Nelli», car. 345-361. Un sonetto di Guglielmo Colletet «Sur la mort du Seigneur Galilei, excellent mathematicien» è nel cod. 1984 della Biblioteca Angelica di Roma, car. 112.
  5. Cfr. Vol. X, pag. 399, nota 1; pag. 412. nota 2; pag. 454, nota 2, ecc. Cfr. pure Vol. IX, pag. 231-272.
  6. Cfr., p. e., un luogo del Diario di Cesare Tinghi riferito da A. Solerti, Gli albori del melodramma, vol. II, par. I, Ottavio Rinuccini, Remo Sandron editore, Milano-Palermo-Napoli, pag. 296, nota 1.