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iv. racconto istorico di vincenzo viviani. 599

Al Ser.mo Principe Leopoldo di Toscana.


Racconto istorico della vita del Sig.r Galileo Galilei
Accademico Linceo, Nobil Fiorentino,
Primo Filosofo e Matematico dell’Altezze Ser.me di Toscana.




Al Ser.mo Principe Leopoldo di Toscana,
mio Sig.r et P.ron Col.mo


Ser.mo Principe,

Avendo V. A. S. risoluto di far scriver la vita del gran Galileo di gloriosa memoria, imposemi che, per notizia di chi dall’A. V. S. è destinato per esequire così eroico proponimento, io facesse raccolta di ciò che a me sovvenisse in tal materia, o d’altrove rintracciare io potesse: onde, per obbedire con ogni maggior prontezza a’ cenni dell’A. V., reverente le porgo le seguenti memorie, spiegate da me con istorica purità, e con intera fedeltà registrate, avendole estratte per la maggior parte dalla viva voce del medesimo Sig.r Galileo, dalla lettura delle sue opere, dalle conferenze e discorsi già co’ suoi discepoli, dalle attestazioni de’ suoi intrinseci e familiari, da pubbliche e private scritture, da più lettere de’ suoi amici, e finalmente da varie confermazioni e riscontri che le autenticano per verissime e prive d’ogni eccezzione.

Nacque dunque Galileo Galilei, nobil fiorentino, il giorno 19 di Febbraio del 1563 ab Incarnatione, secondo lo stil fiorentino, nella città di Pisa, dov’allora dimoravano i suoi genitori.

Il padre suo fu Vincenzio di Michelangelo Galilei, gentiluomo versatissimo nelle matematiche e principalmente nella musica speculativa, della quale ebbe così eccellente cognizione, che forse tra i teorici moderni di maggior nome non v’è stato sino al presente secolo chi di lui meglio e più eruditamente abbia