Pagina:Le opere di Galileo Galilei XVII.djvu/56

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[3458-3459] 4 aprile 1637. 57 Posso aggiugner la 3^ causa, che è la radunanza di molte lettere che chieggono risposta, cosa che non ho potuto fare da un mese in qua per una infiammazione nelP occhio destro, che mi ha fatto temer di perderlo, ne per ancora son del tutto libero. Convien dunque non solamente che essa mi scusi, ma che mi faccia grazia di rappresen- tare air 111.1^0 S. Spinola questo mio stato presente angustioso, il quale non mi dà potere di rispondere prontamente alla sua cortesissima lettera, piena di tanti affetti di benignità, oltre alla inaspettatissima

comparsa, che mi è forza dar 4 o 6 giorni di tempo alla mia ammi- 

razione e confusione per poter condegnamente sodisfare pure a una minima parte dell' obligo nel quale mi ha incatenato la gentilezza di questo Signore ; et intanto gli faccia libera offerta della mia de- votissima servitù. Subito che V. S. molto Rev.^^ mi manderà il titolo dell'opera ^^ procurerò, per via del Ilev."^« P. Ab. Castelli, che s'intenda l'animo dello stampatore di Roma. Aspetterò con avidità di vedere l'Epitalamio ^^^, sicuro che sia per esser cosa insigne. Credesi che il S. G. D. sia per venire al Poggio

Imperiale qui vicino, dove harò comodità di servir V. S. : alla quale 

per fine fo humilissima reverenza. D'Arcetri, li 4 di Aprile 1637. Di V. S. molto I. et molto Rev.^^ C^^Wf^ . LODOVICO ELZEVIER a [FULGENZIO MICANZIO in Venezia]. Leida, 4 aprile 1637. Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIV, car. 69. -• Autografa. In quanto il libro del Sig/ Galilaei, ne habbiarao comminciato la stampa ('^^ Man- derò per un altro le due primi fogli; fra tanto aspettare il resto con P inscrizione, il qual piacerà consignare al Sig.' Giusto ^^^ per mandarmelo (M Cfr. n.o 8453, lin. 8. (3) cfr. n.o 3447. (2) Cfr. n.o 3448, lin. 9; n.o 3453, lin. 11. (*) Giusto Wiffeldich. XVII.