Pagina:Le opere di Galileo Galilei XX.djvu/14

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avvertimento. 13

biografico1. Il quale non è, si avverta bene, una collezione di biografie nello stretto senso della parola, ma semplicemente una raccolta di illustrazioni, quali d’ordinario, in pubblicazioni analoghe alla nostra, si leggono appiè di pagina e son dirette più che ad altro a far riconoscere le persone nominate. Tali illustrazioni, anzichè disseminate qua e là, abbiamo preferito fossero raccolte in un sol corpo alfabeticamente, affinchè più facile riuscisse il ricorrervi, mentre, anche aiutandosi con artifizî tipografici che avessimo introdotti nell’Indice dei nomi, non sarebbe stato altrettanto comodo ripescarle nei volumi, dove la stessa persona è più volte, anzi bene spesso centinaia di volte, ricordata. Una modificazione soltanto abbiamo recata alle nostre promesse: ed è stato di non limitare le illustrazioni ai nomi menzionati nel Carteggio, ma estenderle all’Edizione tutta intera; e di questo siamo ben sicuri che nessuno vorrà farci una colpa.

Invero il primitivo disegno nostro era stato di circoscrivere le illustrazioni biografiche ai soli corrispondenti di Galileo; poi ci proponemmo di estenderle alle persone che ebbero con lui relazione diretta od indiretta; e finalmente, allargando ancora una volta la cerchia del lavoro, vi comprendemmo tutti coloro sui quali avevamo dovuto rivolgere l’attenzione nostra e farli oggetto di speciali ricerche, con resultati dei quali, abbiano pure relativamente una minore importanza, lo studioso non potrà se non esserci grato. Una sola limitazione ci siamo imposta: quella di restringere le illustrazioni biografiche ai contemporanei di Galileo, non facendo che una sola, a parer nostro doverosa, eccezione per gli ascendenti e collaterali suoi che nell’Edizione sono comecchessia ricordati.

Altra norma fu, che nelle illustrazioni dell’Indice biografico non si ripetesse mai quanto l’Indice dei nomi e delle cose notabili aveva già messo in evidenza; perchè, pur tenendo sempre di vista quest’ultimo per chiarirlo, ove occorresse, e completarlo, ci guardammo bene dal ripetere ciò che nel testo delle scritture si legge. E per ciò stesso abbiamo dovuto escludere dall’Indice biografico quei nomi per i quali, a partire da Galileo e dall’angelica sua Primogenita, nulla eravamo in grado di aggiungere a quello che tuttaquanta l’Edizione ha con religiosa diligenza raccolto.

Salvo queste, nessun’altra limitazione imponemmo all’assoluta nostra libertà nel compilare le singole illustrazioni. Le quali se hanno, per lo più, ecceduto le modeste proporzioni della nota appiè di pagina, n’è stata cagione l’importanza da esse assunta per questo trovarsi insieme raccolte. Era da principio proposito nostro limitare il più possibile l’estensione delle illustrazioni, soggiungendo ad ognuna di esse, quando ne fosse il caso, un elenco delle opere dei respettivi


  1. Essendoci, mentre il lavoro di questo ventesimo volume era già molto innanzi, venuta meno, per gravi motivi di salute, la preziosa collaborazione del nostro Assistente, prof. Umberto Marchesini, siamo gratissimi al dott. Curzio Mazzi della R. Biblioteca Medicea Laurenziana, d’aver acconsentito a sopperire, per le ricerche concernenti i Toscani nell’Indice biografico, quella dolorosa mancanza.