Pagina:Le poesie Antonio Fogazzaro.djvu/14

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12 A MIO PADRE sioni onde usci verso a verso, lento e triste, portandone seco l'ombra; soltanto adesso, caro Padre mio che meglio mi sai e meglio mi ami, non curando lodi ne censure altrui, cingendoti, nella memoria, con le mie brac- cia, posandoti il capo in seno, più non osando guardarti, piii non osando parlarti, lo con- sacro a Te. Vicenza, 11 Aprile 1888. Il fiqlio Tuo.