Pagina:Le poesie di Catullo.djvu/66

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66 Le poesie di Catullo


Con l’aureo piè, di rito,
     Il limitar trapassa;
     Sotto l’uscio polito
     Con buono augurio passa.
     O Imene viva, o Imene,
     204Imeneo viva, Imene.

Ve’ come già soletto
     Il tuo sposo ti attende;
     Come dal tirio letto
     Tutto in te si protende!
     O Imene viva, o Imene,
     210Imeneo viva, Imene.

In esso e in te non meno
     La fiamma acre ribolle;
     Ma cerca a lui del seno
     Le più cupe midolle.
     O Imene viva, o Imene,
     216Imeneo viva, Imene.

Lascia, giovanottino,
     Il braccio ritondetto
     Della sposa: vicino
     È del marito il letto.
     O Imene viva, o Imene,
     222Imeneo viva, Imene.