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Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/147

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le poesie 131

AL SIGNOR

GUGLIELMO PARSONS

GENTILUOMO INGLESE

A Firenze.



Concittadin di Pope, e di Miltono
Degno concittadin, che d’Arno in riva
Guidi per mano le Britanne Muse,
E col bel suon delle straniere voci
Ogni attonita svegli eco Toscana,5
O Guglielmo, mia cura, e in questa verde,
Ov’or men vivo, solitaria piaggia,
Lungo alla pensierosa alma soggetto,
M’è dolce il flebil suon d’un ruscel lento,
Dolce la gaja musica del bosco,10