Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/37

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le prose 21

coste, dai festoni delle viti sino alla sommità inghirlandate, festoni che dal giallo della messe tramezzati sono: mentre in altra parte si contrappone il verde pallido degli ulivi a quello più vivo di varie maniere di piante, qua sparse, e là insieme aggruppate, molte anche adorne d’ottime frutta, come sarebbe di fichi forse non inferiori a quelli, che d’Affrica portò Catone, ed avea in Senato nel sen della toga. Tutto è poi seminato pittorescamente di biancheggianti case, alcune delle quali son nobilissime abitazioni, che rompono colla verdezza de’ campi, e le masse distinguono del gran quadro.

I passeggi o son piani, e tra i molti, che ho di tal fatta, quelli primeggiano in riva all’Adige, le sponde del quale han curvità commendabilissime, per cui un sempre vario presentasi di montagne prospetto: o son diseguali, e quindi più comodi ancora secondo l’espression di Celso, che altamente loda tali passeggi; dicendo che quella va-