Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/432

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400 adjecta


Con la cupida man, senti? t’ho stretto
     i fianchi baldanzosi
21Avidamente nel formoso aspetto
figgo, ardenti d’amor, gli occhi bramosi,
     mentre porgendo il petto
24su l’omero il gentil braccio mi posi.

Sotto la forte man che ti sostiene
     come ti batte il core!
27Come di fiamme le pupille hai piene!
Come le guance tue mutan colore!
     Apri a l’amor che viene,
30apri le braccia e de la bocca il fiore!

Vedi? Il bosco, laggiù, fido nasconde
     chi nel suo sen ricetta.
33A quelle oscurità fresche e profonde
il desìo non ti chiama e non ti alletta?
     Vieni! Sotto le fronde,
36entro l’ombre silenti amor ci aspetta!