Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/564

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532 adjecta.

IL MIO CUORE

I.


     Il mio cuore è uno scrigno di velluto
che con sette sigilli è sigillato.
Molti voller saperne il contenuto,
4ma nessuno finor l’ha indovinato.

     Lungamente il segreto ho mantenuto
e il labbro come il cor tenni serrato,
ma più a lungo tacer non ho potuto
8ed i sette sigilli ho lacerato.

     Sappiate dunque che nel cor segreto
chiudo i ricordi del tempo remoto,
11i fiori secchi dell’aprii mio lieto,

     fra cui quest’oggi, e già ne son pentito,
scendo a frugar con l’animo devoto
14per cavarne un sonetto impallidito.