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adjecta. 587

primo anniversario

DELLA MORTE DI FELICE CAVALLOTTI


Pare un sogno bugiardo e compie l’anno,
     l’anno dai giorni mesti,
che per l’altrui fortuna e il nostro danno
     4nel sangue tuo cadesti.

Specchio de’ forti e fior de’ generosi,
     anima fiera e buona,
mal nella fredda eternità riposi
     8or che la tromba suona;

l’istessa tromba che a pugnar traeva
     i battaglion vermigli,
quando l’oppressa libertà chiedeva
     12il soccorso dei figli!

Ed ecco il dì della battaglia venne
     quando non sei con noi.
Chi al tuo detto tremò, chiese ed ottenne
     16e tu parlar non puoi.