Pagina:Le rime di M. Francesco Petrarca I.djvu/27

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gidì si vede in mezzo quel cimiterio, e gli fece intagliare questo Epitafio:

Frigida Francisci lapis hic tegit ossa Petrarcæ.
Suscipe, Virgo parens, animam: sate Virgine, parce;
Fessaque jam terris, Cæli requiescat in arse.


con queste altre parole da basso:


Viro insigni Francisco Patrarcæ Laureato Franciscolus de Brossano Mediolanensis, gener individua conversatione, amore, propinquitate, & successione, memoria. Moritur anno Domini 1374. die 18 Julii.

Ed è anco quel luogo visitato assai per memoria di lui, acciocchè come in vita, e morte, così ancora dopo se gli faccia onore: e meritatamente; poichè in esso concorsero tanta bontade, e virtuti.

Questo fu il corso della vita sua: il che per avventura basterebbe a molti, che della semplice istoria s’appagano. Ma perchè, come di sopra dissi, non si cerca l’istoria solo della vita sua, ma di vedere anco come in un chiaro specchio la immagine di molte, e singolari virtuti che in lui risplendettero; però, per significarle come meglio potrò, quasi di nuovo ripigliando il tempo della vita sua, dico:

Che nato, com’ho riferito, di buon padre, in buona famiglia, ebbe due fratelli; a’ quali fu maggiore1. L’uno morì fan-

ciullo,

  1. Nelle fam. Ep. 12. in fine, e nelle dopo sen. Ep. 47.