Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/142

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Frequentava il caffè de’ Caprettari, qualche volta il bigliardo al teatro Valle.

Capo squadra: da chi conferitogli tal grado e da quanto tempo, lo ignora.

Scrivano presso al Venanzi: ciò lo seppi dal Pietro Patrizzi, come pure seppi dal medesimo essere collettore dell’obolo Cavour e addetto alla circolazione degli ordini del Comitato: è lui che reca ogni ordine del Comitato nell’Uffici e Stazioni della ferrovia romana.

Varie volte il Venanzi gli affidò delle somme di danaro per passarle a persone che avevano reso qualche servigio al partito: ciò prova essere in molta stima presso il Comitato.


XV.

(Carattere della Diotallevi.1)

Proposte contro il partito liberale.


Disciogliere ogni riunione in Corpo de’ giovani studenti, come Spedali, Sapienza, e Accademie, prima però fare una perquisizione in detti luoghi, non eccettuando le camere de’ superiori, sì ecclesiastici che secolari, il Governo troverebbe in esse ogni sorta di liste, opuscoli, libelli, ritratti, emblemi ec.; ma tutte queste perquisizioni in un medesimo punto, perchè non possano l’altri luoghi essere avvisati.

Gli arresti politici non affidarli a più individui, ma ad un solo, e che questo riceva poche ore prima l’ordine dal superiore verbalmente e non mandatogli nè dà domestici nè da impiegati, i più fidati per iscritto, come finora hanno fatto.

Fare una scrupolosa scelta d’impiegati in tutti i dicasteri: Consulta, Polizia, Ministero delle Armi, Segre-

  1. Dopo aver svelato i traditori e la cancrena del Governo papale, la Dea doveva interrogarsi intorno ai rimedii; ed essa risponde. Veda il Presidente di Borgo dove lo ha menato il suo zelo pretesco! Faccia tesoro il lettore. Se avevavi mestieri di prova ufficiale riguardo alla spontaneità delle dimostrazioni papaline in Roma, essa è trovata. Noi l’inviamo a tutti i ferventi cattolici di Europa.

    C. N. R.