Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/84

Da Wikisource.

— 82 —

dell’art. 664 del Regolamento di Procedura Criminale comune.

Allora lettogli, lo confermò ec. e SS ordinò che E. C. venisse ricondotta al suo posto, ecc. M Gorga ud. 1, Div A. Balestra Att. M. ec.


II.

Minuta officiale degli articoli da rivelarsi gialla Diotallevi.

Tribunale Supremo della S. Consulta.

Oggi.... marzo 1862.


Analogamente a quanto è stato dichiarato nel decreto esistente al proc. f. Visto e ponderato quanto si è dichiarato dall’I. D. Costanza Vaccari in Diotallevi di volere cioè essere ammessa al beneficio d’impunità a prezzo di un rivelo, ed a condizione che debba estendersi la grazia anche al di lei marito Antonio Diotallevi, siccome si legge nell’iniziativo dell’incarto per gli atti dell’Uditorato Divisionario Militare in data delli 8 corrente mese, proc f. 89, in fin. 89 t. e 98, il sottoscritto Giudice Commissario prima di poterne fare la proposta per le debite trafile ha ritenuto espediente di sentire dalla Vaccari Diotallevi medesima ciò che fosse per articolare in base del rivelo che offre.

Quindi è che acceduto personalmente alle Carceri Nuove e precisamente alla detenzione delle donne, e fatta accedere dinanzi di sè la suddetta Vaccari Diotallevi e spiegato alla medesima l’oggetto per il quale è acceduto, ed essere in sua facoltà, qualora persista nell’espressa determinazione di articolare i fatti sui quali emetterebbe il rilievo offerto, onde sulla cognizione dei medesimi voglia degnarsi la Santità di Nostro Signore prenderne cognizione per quindi proferire il di lui sovrano volere, la ripetuta Costanza Vaccari in Diotallevi, premessa la dichiarazione di persistere nel medesimo intendimento e di parlare per la sola verità, si è fatta ad esporre come appresso:

Art. 1. Nominerei un Capo sezione del partito Pie-