Pagina:Leonardo - Trattato della pittura, 1890.djvu/335

Da Wikisource.

a 819] TRATTATO DELLA PITTURA — PARTE SESTA 261

dimostra in lunga distanza, ma d'appresso si vedono poi i lustri sopra ciascuna foglia, e nella parte di sotto di essa ramificazione le foglie pendono obliquamente sotto il lor nascimento, facendo ombra l'una sopra l'altra alla sottoposta. E per quel che si è detto si conclude che tale ramificazione ha le foglie più espedite di sopra che di sotto, perchè non sono occupate dalle altre; e dalla parte di sotto, per essere occupate dalle superiori, non sono interamente comprese dall'occhio. Ancora di sopra le foglie per pendere sopra il loro nascimento poco si rimuovono sopra il lor nascimento, e di sotto si discostano assai; e per questo le foglie superiori di tali ramiculi sono men remote dalla massa di tutte le sue foglie, che le foglie ultime di sotto; e questo accade nel lume particolare, perchè nell'universale le foglie hanno lume e non lustro; e tutti gli alberi che hanno le foglie composte di altre foglie fanno l'officio sopradetto, ed ancora che hanno le foglie larghe, come il platano, tiglio, fico e simili.


817. Della proporzione che hanno infra loro le ramificazioni delle piante.

Tal proporzione hanno le grossezze della ramificazione di ciascuna pianta nata il medesimo anno col lor primo fusto, quale hanno le antecedenti e succedenti di tutti gli altri anni preferiti e futuri, cioè che ogni anno i rami che ha acquistato ciascuna pianta, quando hanno finito di crescere, essendo insieme calcolate e unite le loro grossezze, essi sono eguali al ramo nato l'anno passato, il quale li ha partoriti, e così seguitano innanzi, e così saranno trovati ne' tempi futuri; come dire i rami ad e bd, ultimi della pianta, essendo insieme giunti, saranno eguali al ramo dc che li ha partoriti.


818. Della ramificazione degli alberi.

Le ramificazioni degli alberi nel caricarsi di frutti e di foglie mutano sito da quello ch'esse tenevano l'invernata. Mai da ramo a ramo la grossezza de' rami che si biforcano non si varia, se non quasi insensibilmente; e chi vi riponesse i ramiculi che nascono infra le principali ramificazioni, rifarebbe la grossezza di punto eguale per tutto.


819. All'albero giovane non crepa la scorza.

I rami delle piante sono situati in due modi, cioè o sono a riscontro l'uno dell'altro, o no, e se non sono a riscontro, il ramo di mezzo s'andrà piegando ora all'un ramo, ora all'altro; e se sono a riscontro, l'albero di mezzo sarà diritto.