Pagina:Leopardi, Giacomo – Canti, 1938 – BEIC 1857225.djvu/135

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xxxiii. il tramonto della luna 129


alla qual poscia seguitando il sole,
e folgorando intorno
60con sue fiamme possenti,
di lucidi torrenti
inonderá con voi gli eterei campi.
Ma la vita mortal, poi che la bella
giovinezza sparì, non si colora
65d’altra luce giammai, né d’altra aurora.
Vedova è insino al fine; ed alla notte
che l’altre etadi oscura,
segno poser gli Dei la sepoltura.