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Pagina:Leopardi, Giacomo – Canti, 1938 – BEIC 1857225.djvu/242

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236 appendice


112. B, F: natura.
114. B: la violata gente
115. B: a gl’inesperti

In F la nota al v. 47 ha giá la forma che rimase poi definitiva; all’ultimo verso (tratta, come la precedente, «dall’edizione di Bologna») c’è la nota riprodotta a p. 213 del presente volume, che però inizia il suo primo periodo con «Non accade avvertire», e l’ultimo con «Quelli che s’affaticano».

IX

Ultimo canto di Saffo

Ultimo canto di Saffo | Canzone Ottava in B.

4. B, F: oh desiate e care
N: care,
5. B, F: (Mentre ignote mi fur l’erinni e ’l fato)
19. B, F, N: Vago il tuo manto, o divo cielo, e vaga
20. B: Se’ tu, roscida terra. Ahi de la vostra
F: Se’ tu,
37. B: Qual de la mente mia nefando errore
38. B: anzi ’l natale, onde si crudo
39. B: fortuna il senno?
40. B, F: Qual ne la prima etá (mentre di colpa
41. B: Nudi viviam), si ch’inesperto e
F: Viviamo ignari), onde inesperto e
42. B: Di giovanezza e sconsolato
F: Di giovanezza, e sconsolato,
43. B, F: si devolva
N: Della rigida Parca
44. B, F: Mio ferugineo di? Malcaute
45. B: Schiude
47. B: Fuor di nostro
48. B, F: cagione
49. B: cure
51. B: A l’amene
52. B: Diè ne’ caduchi,
56. B: a Dite
57. B, F: E ’l tristo