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216 appendice ai volgarizzamenti

fare altri preamboli né distendermi maggiormente sopra il generale della cosa, incomincerò da coloro che vanno dietro al simulare, e definito che avrò la simulazione, dirò del simulatore, di che condizione sia e che stile abbia. E cosí di poi seguitando, m’ingegnerò di dare a conoscere gli altri vizi, sorta per sorta, secondo che ho proposto di dover fare.

Capitolo Primo

Della simulazione.

La simulazione adunque si potrebbe dire in sostanza che non fosse altro che un fingere in parole e in opere a fin di male. E la qualitá e lo andamento del simulatore sono dell’infrascritto modo. Questo tale andrá, ponghiamo caso, ad un suo nimico, e fará sembiante di non odiarlo, anzi di averlo caro. Loderá presenzialmente uno al quale di nascoso cercherá nuocere; e intervenendo a questo medesimo alcun sinistro, fará vista di contristarsene. Mostrerá di perdonare a chi parlerá male del fatto suo, e di non si curare di quello che sará detto contro di sé. E a coloro a chi esso fa ingiuria e che si risentono, userá modi e parole dolci e tranquille. Talvolta che uno sará venuto e avrá fretta di favellargli, esso manderagli significando di dover tornare, scusandosi di essere arrivato a casa poco dianzi, o che l’ora è tarda, o ch’ei si sentirá male. Qualsivoglia cosa che questo cotale faccia, non confessa di farla, ma dice che sta deliberando o che ha intenzione.