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Pagina:Leopardi, Giacomo – Pensieri, Moralisti greci, 1932 – BEIC 1858513.djvu/229

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incominciasi

IL MARTIRIO DE’ SANTI PADRI

del monte sinai e dell’eremo di raitu

composto da

AMMONIO MONACO

CAPITOLO PRIMO


Stando io un dí nella mia celluzza presso ad Alessandria in un luogo che ha per nome Canopo, vennemi in pensiero d’andarmene in peregrinaggio nelle parti di Palestina, con ciò sia cosa che non mi sofferisse l’animo di vedere le persecuzioni e tirannie che erano fatte ai fedeli di Cristo, e quello nostro santissimo vescovo Piero il quale era costretto di rifuggire e nascondersi ora qua e ora lá, e impedito che e’ non potesse pascere la sua santa greggia. Appresso a questo, egli m’era nato in cuore uno disiderio grande di vedere quelli onorati luoghi, e la sepoltura e la resurrezione di Cristo signore nostro, e gli altri luoghi santi per li quali andava esso Cristo al tempo che e’ recava a fine i suoi misteri. E cosí venuto a quelli santi luoghi, e adorato che io gli ebbi, e preso molto diletto delle opere di Dio, e goduto di quelli santi luoghi, secondo che era stato il mio disiderio, anche mi dispuosi a dover vedere il monte Santo, acciocché ancora io fussi fatto degno di fargli onore: sicché messomi per lo diserto, e abbattutomi a una brigata di religiosi uomini che teneano quello medesimo viaggio, con esso loro insieme, sí come piacque a Dio, andai quanto è