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282 | sopra lo stato presente |
Come la vita e la forza interna e dello spirito è naturalmente maggiore ne’ meridionali, e negl’individui sensibili e ne’ fini ingegni, che non è negli altri, perciò essi sono nelle loro azioni e nel loro carattere piú determinati e governati, per dir cosí, dall’animo, e meno macchinali che gli altri popoli e individui. Quindi è che quando i principi e le persuasioni loro sono contrarie alle illusioni, fredde, conducenti all’indifferenza, all’ariditá, al puro calcolo, anche i caratteri e le azioni loro sono al tutto e costantemente fredde, calcolate, indifferenti, insensibili, piú assai che negli altri popoli e individui anche piú istruiti, piú filosofi, piú fondati e provveduti di principi contrari alle illusioni e all’immaginoso, e conducenti alla freddezza, indifferenza, insensibilitá. La corrispondenza tra i principi e la pratica è molto maggiore e piú costante in quelli che non è negli altri.