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Pagina:Leopardi, Giacomo – Pensieri, Moralisti greci, 1932 – BEIC 1858513.djvu/312

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306 appendice


LXXXVII. 13 dicembre 1828, p. 4426 (VII, 359-60); e 10 marzo 1829, p. 4471 (VII, 403); 11 aprile 1829, p. 4485 (VII, 419);
LXXXVIII. 26 aprile 1829, pp. 4494-5 (VII, 428);
LXXXIX. 21 maggio 1829, p. 4513 (VII, 450);
XC. 14 maggio 1829, p. 4508 (VII, 444);
XCI. 22 settembre 1828, p. 4309 (VII, 328);
XCII. 8 maggio 1829, p. 4501 (VII, 436);
XCIII. 21-22 agosto 1829 e 30 agosto, pp. 4349 e 4354 (VII, 292 e 297);
XCIV. 19 aprile 1829, p. 4491, con l’osservazione: «Pensiero da molto stendersi e spiegarsi»; e 21 luglio, pagine 4520 e 4523 (VII, 425, 457, 459);
XCVI. 9 marzo 1826, p. 4167 (VII, 97); e 29 luglio 1829,
XCVII. ? 1832, «Uomini originali men rari che non si crede», p. 4525 (VII, 462).
C. 23 aprile 1822, p. 2041; e 5 maggio, p. 2415; 21 giugno, p. 2485 (IV, 218, 226, 268);
CI. 11 aprile 1821, p. 930 (II, 274); e i pensieri citati al n. C.
CII. 2-4 agosto 1820, p. 196 (I, 300); 7 marzo 1821, p. 724 (II, 152);
CIV. 9 agosto 1821, pp. 1472-73 (III, 181);
CV. 19 dicembre 1821, p. 2262 (IV, 136);
CVI. 21 luglio 1823, p. 3000 (V, 125);
CVIII. 16 settembre 1832, p. 4525 (VII, 462);
CX. 31 maggio 1831, p. 4524 (VII, 461).


Piú comodo sarebbe stato forse riferire per intiero i passi, come ho fatto per le operette; ma a questo provvederanno edizioni per studi di stile: ché qui non si tratta che di dar forma a pensieri o ad osservazioni notate via via su letture o su esperienze.