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Pagina:Leopardi - Canzone, Bologna, 1820.djvu/13

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     O Torquato o Torquato, a noi promesso
Eri tu allora, il pianto
A te, null’altro prometteva il cielo.
O misero Torquato, il dolce canto
125Non valse a consolarti, o a sciorre il gelo
Onde l’alma t’avean ch’era sì calda
Cinta l’odio e l’immondo
Livor privato e de’ tiranni. Amore,
Amor di nostra vita ultimo inganno
130T’abbandonava. Ombra reale e salda
Ti parve il nulla, e ’l mondo
Tutto un deserto. Onor che giova a un core
Poi che d’inganno uscìo? sorte non danno
L’estrema ora ti fu. Morte domanda
135Chi ’l nostro mal conobbe, e non ghirlanda.