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di fare del cibo sangue onde viva il suo corpo, quello in flemma converte. L’ultimo dello stesso nell’Orazione contro le cortigiane1: Che SCEMA essendo DI questa parte, sarebbe tronca e imperfetta.


CANZONE QUINTA


IV, 4. E pochi soli
         Andranno forse.

Cioè pochi anni. Sole detto poeticamente per anno vedilo nel Vocabolario. E si dice tanto bene quanto chi dice luna in cambio di mese.


V, 3. Nostra colpa e fatal.

Cioè colpa nostra e del fato. Oggi s’usa comunemente in Italia di scrivere e dir fatale per dannoso o funesto alla maniera francese; e quelli che s’intendono della buona favella non vogliono che questo si possa fare. Nondimeno io lo trovo fatto dall’Alamanni nel secondo libro della Coltivazione.

  1. par. 2. Orazioni dello Sper. Ven. 1596, p. 201.