Pagina:Leopardi - Canzoni, Nobili, Bologna 1824.djvu/95

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        Ecco tra nudi sassi o in verde ramo
E la fera e l’augello,
Del consueto obblio gravido il petto,
L’alta ruina ignora e le mutate
95Sorti del mondo: e come prima il tetto
Rosseggerà del villanello industre,
Al mattutino canto
Ridesterà le valli, o per le balze
La paurosa plebe
100Agiterà de le minori belve.
Oh casi! oh gener frale! abbietta parte
Siam de le cose; e non le tinte glebe,
Non gli ululati spechi
Turbò nostra sciaura,
105Nè scolorò le stelle umana cura.