Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/109

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DISSERTAZIONE SOPRA L’ATTRAZIONE le quali poi per il proprio peso ricadono. Devesi notare però, che l’attrazione in questo genere d’esperimenti, è grande nelle minime distanze, e massima nel contatto, ma tosto svanisce se d’un sol punto la distanza venga accresciuta. Ciò è quello, che intorno alla legge d’attrazione fu scritto, e stabilito dagli antichi Filosofi, e dai moderni. Questa legge al dir del Abbate Para du Phanjas «postquam inanibus clamoribus, pu- tidisque ignorantiae derisionibus vexatafuit, quibus inter chimaeras, at- que occultas qualitates rejiciebatur tandem ab astronomis, a naturaestu- diosis, a doctis Physicis passim admittitur (311 tamquam vera generalis naturae lex». Indegno sarebbe alcerto del nome di Filosofo chi ardisse ancora alzar la voce contro un sistema pubblicato da uno de’ maggiori Fisici, e de’ più sagaci, e sottili indagatori del¬ le secrete leggi naturali, approvato dai più colti spiriti e dai più sensati sapienti, e dimostrato dalle più forti ragioni, e dalla co¬ mune quotidiana esperienza. 135