Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/114

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DISSERTAZIONI FISICHE antichi Fisici sono finalmente svanite al raggio della moderna Filosofia. Guidati da questa noi ammetteremo esser la forza di gravità una qualità occulta quando perciò non s’intendano, che i suoi effetti senza volerne più oltre ricercar la cagione. Questi congiunti alle loro leggi, e proprietà aprono al curioso, e saggio indagator della natura un largo campo di Fisiche osservazioni. Noi passeremo adunque a considerarli con quella brevità, che dall’ampiezza del soggetto dalla varietà delle proposizioni ci verrà permesso: ozioso certamente non fu questo proemio. La forza di gravità in egual tempo agisce I351 ugualmente; per cagion d’esempio se due corpi del peso medesimo per sola for¬ za di gravità cadano l’uno dalla cima di una torre di sufficiente altezza, e l’altro dalla metà della stessa il corpo, che cade dalla sua sommità impiegherà per giungere al mezzo di questa quel tempo, che l’altro impiega per giungere a terra; benché sem¬ bri che quest’ultimo sia più soggetto all’attrazione del centro essendo alla terra più vicino, e che perciò più veloce esser deb¬ ba la sua discesa. La diversità della distanza è in questo caso sì piccola rimpetto alla mole immensa del globo terracqueo, la quale con accurati calcoli vien dimostrato da’ Fisici contenere 300,000,000,000,000,000,000, piedi solidi, che devesi alcerto considerar come nulla, per il che viene la gravità chiamata co¬ stante. Io non ignoro, che ad alcuni imperitissimi spiriti sem¬ 140