Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/149

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5|-Lj l’Idrodinamica quella parte di Fisica, che considera le ge¬ nerali proprietà dei fluidi, e ne apporta le cause, e le leggi. Noi chiamiamo fluidi quei corpi, le di cui particelle non hanno fra di loro alcun’aderenza sensibile, e per conseguenza si separano facilmente le une dall’altre, e cedono a qualsivoglia urto, o for¬ za, sebben leggerissima. L’Idrostatica, e l’Idraulica sono quelle parti, in cui l’Idrodinamica vien divisa. L’Idrostatica accenna, e dimostra quei varj dogmi, e quelle diverse leggi circa la gravità, e l’equilibrio dei fluidi, che dalla moderna Fisica al presente conosconsi. Deriva la denominazione di questa scienza dalla greca voce « vócop » cioè acqua, e dal vocabolo Statica, per conse¬ guenza Idrostatica vale Statica dell’acqua, ossìa dei fluidi. Per mezzo di questa scienza giunse Archimede a discuoprire il furto di quegli che fabbricata avea la corona di Gerione Re di Siracusa, per il che narrasi, che egli preso da improvisa gioja uscendo dal bagno esclamasse gridando di aver ritrovato quanto bramava. |6| L’Idraulica, che all’Idrostatica succede trae il suo nome dalle Greche voci « vòcop » cioè acqua e « avAóg » cioè tromba. Ella tratta del moto dei fluidi, e delle leggi osservate da questi nella loro progressione. Queste due scienze, che insieme unite pre¬ sentano una perfetta generale Teorìa dei fluidi formano ora il soggetto del nostro discorso. Noi dunque considereremo in prima la natura, e la causa della fluidità dei corpi, passeremo quindi ad esaminare la gravità, ed equilibrio de’ fluidi, e le leggi apporterem finalmente, e le proprietà del moto dei medesimi. Gli antichi ammettevano come causa della fluidità, la figura 175