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Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/169

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DISSERTAZIONE SOPRA I FLUIDI ELASTICI L’aria agitata per mezzo di tutti questi corpi sonori eccita nell’anima la sensazione dell’udito nel modo, che segue. L’aria commossa come dicemmo entra per Vorecchio nel meato uditorio, che ad esso immediatamente comunica, e quindi scuotendo il timpano, ossìa la membrana, che chiude il meato uditorio com- munica il moto al martello, il quale è un ossicino contenuto nel¬ la cavità detta cassa del timpano perchè è posta immediatamente dietro al medesimo. Il martello, che con la sua estremità è at¬ taccato al timpano essendo scosso allenta, o tende questa mem¬ brana a seconda de’ tuoni gravi, o acuti, e con l’altra sua estre¬ mità communica il moto al secondo ossicino contenuto nella cassa del timpano, chiamato incudine, e da questo vien comuni¬ cato al terzo ossicino detto staffa, il quale trasfondendolo alla membrana, che chiude il foro posto nel labirinto, ossìa in quel condotto, che è composto di tre canali semicircolari, e di uno in forma conica detto vestibolo, che va a terminar nella chiocciola lo communica altresì all’acqua di cui son [301 ripiene le cavità del laberinto e per mezzo di questa vengon commosse le papil¬ le, e ramificazioni nervose specialmente quelle della lama spira¬ le ed in tal modo viene la sensazione dell’udito portata al cere- bro, e per conseguenza all’anima, di cui questo è la sede. Egli è dimostrato, che si ode ancor per la bocca allorché le vibrazioni dell’aria esteriore vengon portate alla cassa del timpano per mezzo della Tromba Eustachiana, la quale prendendo la sua ori¬ gine da un foro situato nella cavità sopraddetta va a terminare 195