Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/228

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DISSERTAZIONI MORALI Mostra a’ tuoi figli il bene, ed il male allorquando saran giunti al confine di un lustro. La legge sia contro l’ingrato. Muoja colui, che tre volte ha trasgredito i comandi di suo Padre. La donna, che passa al secondo talamo vien dichiarata impu¬ ra dalla legge. Flagella colle verghe il falsario. I27I Disprezza il mentitore. Osserva dieci giorni di festa al principiare, e al terminare dell’anno. Leggi Indiane. Il tutto è Wichnou. Desso è quel, che fu, quel, che è, quel, che sarà. Uomini siate uguali. Amate la virtù per se medesima, e rinunciate a ciò, che pro¬ ducono le sue opere. Sii saggio, e la tua forza uguaglierà quella di dieci mille Ele¬ fanti. L’anima è Dio. Manifesta al sole, e agli uomini le colpe de’ tuoi figliuoli, e purificati nell’acqua del Gange. Leggi Egiziane. Onef Dio del tutto, tenebre sconosciute, oscurità impene¬ trabile. Osiride è il Dio buono, Tiffone il cattivo. Onora i tuoi genitori. Esercita la profession di tuo Padre. Pratica la virtù; le tue azioni saran giudicate dopo la tua morte dai giudici del lago. I281 Lava il proprio corpo due volte il giorno, e due la notte. Vivi sobriamente. Non palesare i misterj. Leggi di Minos. Non giurare nel nome degl’iddii. Giovane non esaminar le leggi. 254