Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/333

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JACQUES MATHURIN BRISSON Antologia 1. Brisson i, c. i, § 6, 3-4 (Estensione, §§ 9-10): 6. Quel che prima d’ogni altra cosa si presenta a’ nostri sensi del pari che alle nostre idee, quando si esamina 0 si riflette a un corpo, si è la sua Estensione, cioè una determinata grandezza nella quale ci figu¬ riamo sempre un’aggregazione di parti. L’estensione ha sempre tre dimensioni lunghezza, larghezza, e profondità, 0 grossezza, che i Geo¬ metrici spesso considerano e misurano separatamente, e che i Fisici non separano mai perchè osservano sempre le cose come sono. 2. Brisson 1, c. 1, § 6, 4 (Estensione, § 11): Ma ciascun corpo per quanto piccolo ha sempre un di sotto e un di so¬ pra, una parte anteriore e una parte posteriore, un lato sinistro ed uno destro, e tutto ciò preso insieme forma una lunghezza, una larghezza, ed una grossezza. Ciascun corpo avendo queste tre dimensioni è dunque esteso: è vero che non vediamo queste dimensioni in tutti i corpi; ve ne son di così piccioli che i nostri occhi non possono scorgerli, nè la nostra mano distinguerli, ma siccome in tutti i corpi che cadono sotto i nostri sensi troviamo quest’estensione, possiamo affermare che ella è propria di tutti i corpi in generale. 357