Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/82

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DISSERTAZIONI METAFISICHE tendo, che gli atomi si aggirassero sino dal principio de’ secoli in un immenso vuoto. Ma sebbene questo vuoto si ammetta non perciò ammetter si dovrà il sistema degli atomisti, il quale già con altre ragioni dimostrammo essere affatto assurdo. In qualunque modo adunque ciò esser si voglia dovrà necessaria¬ mente ammettersi l’esistenza di un essere supremo in contem¬ plazione dell’universo, il quale esister non potrebbe se non esi¬ stesse un ente perfettissimo. Esiste adunque Iddio poiché tutto ciò, che si offre ai nostri sensi evidentemente cel dimostra, ma non è questo il solo fon¬ te, da cui dimanano le chiarissime prove della sua esistenza. La natura, e l’essenza istessa di un essere perfettissimo ci (77! som- ministra un argomento dei più convincenti a dimostrarne l’esi¬ stenza. Egli è chiaro, che un essere perfettissimo deve possede¬ re tutte le perfezioni possibili in grado sommo diversamente altri esser potrebbe di lui più perfetto. Ciò posto l’assoluta ne¬ cessità di esistere essendo una perfezione, il che è per se stesso evidente esser deve da questo ente posseduta in grado sommo. Ora un essere perfettissimo è di propria natura possibile, non implicando la sua essenza alcuna contraddizione, e per conse¬ guenza egli esiste,poiché una delle sue perfezioni essendo l’as¬ soluta necessità di esistere, e non trovandosi ragione alcuna, che impedisca di ammettere la possibilità della sua esistenza egli dovrà necessariamente goderne. Il comune universale consenso di tutte le nazioni fornisce 108