816. |
Di Vincenzo Lorenzini. |
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Sig.r Conte pregiatissimo
Troppo occupato il Sig/ Antonio Fortunato mi accorda l’onore di
scriverle direttamente onde confermarle pienamente la sua del 18
corr/ e farle noto che le stampe ch’Ella ci annuncia spedite con let-
tera del 13 detto non sono ancor giunte. Ciò che ovvero tanto più
dispiaceva al Sig.r Stella in quanto che si desidera vivamente cono-
scere il saggio di lei parere sulla parte latina, cosa che si sarebbe rile-
vata dalla stampa di ritorno da V.S. indicata, e che tanto interessa
per la pubblicazione del primo volume. Veda di concertarsi per com-
piacenza col Sig.1' Moratti, a cui il Sig.1' Antonio ha scritto anche I’oc-
correnza, e che le farà tenere la presente, acciò possa rilevarsi la causa
di tale ritardo, e fare modo che non ne avvenga più. Collo stesso mezzo
riceverà via novarese un altra [sic] prova eguale di stampa per le di
lei osservazioni. Con vera stima e rispetto me le protesto
suo servo
D/ Vincenzo Lorenzini
817. |
Di Giuseppe Melchiorri. |
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Caro Giacomo.
Questa matina mi è riuscito finalmente di servirti per la richiesta
ricerca alla Biblioteca Gregoriana. E perciò ti accludo le varianti richie-
ste dall’Ab/ Bentivoglio. Saprai che il Lagomarsino ne’ suoi volumi
di Varie Lezioni a Cicerone cita li numeri de’ Codici dai quali furono
tratte, ma questi numeri corrispondono ad un catalogo separato dove
ne’ aveva date tutte le notizie. Questo Catalogo si è perduto, e perciò
adesso non si può sapere dove esistano li Codici citati. Mando perciò le
varianti tali, quali trovansi ne’ manoscritti del Lagomarsino, senza
poterti dir nulla de’ Codici.
Non ti ho ancora mandate le lettere dell’Erizzo non avendo ancora
avuta occasione per farlo, non volendo farti spendere per la posta, tanto