ch’egli desideri qualche compenso della sua fatica, avendola fatta
a solo fine di dare il suo Ms. a chi volesse profittarne: ma è
di facile contentatura, e credo che alla prima proposizione resterà
pago. Bisogna ch’io le faccia avvertire che l’Originale ha tre
rami, l’uno de’ quali è il ritratto recentissimo di Bonaparte, l’altro
rappresenta una sua medaglia, e il terzo il suo carattere. Però
in caso che V.S. accettasse il partito ch’io le propongo, conver-
rebbe che mi indicasse se vuol far uso di questi rami, i quali
si possono anche benissimo tralasciare, perchè allora se le rimet-
terebbe l’istesso originale insieme col Ms. In ultimo osserverò
per sua norma, che l’Originale è in ottavo, con margine, carat-
tere grande, pag. 219. Quando poi Ella non trovi di sua conve-
nienza l’offerta del Ms., gradirei che si compiacesse di farmene
un cenno per mio regolamento. A ogni modo mi rallegrerò di
avere avuto occasione di protestarle la mia piena e sincera stima,
e dichiararmi con verità e senza riserva alcuna
Suo Devmo Obblmo Servitore Giacomo Conte Leopardi. |
Mio carissimo. Alle due vostre dell’i e 6 Novembre risposi
con una lunga mia, e adesso rispondo all’altra vostra del 22.
Del fratellone (non fratellino come voi lo chiamate, ch’egli è
alto e fatticcione da metter paura a me scriatello e sottilissimo)
v’ho parlato nell’ultima mia. Dei lavori mici presenti, de’ quali
mi domandate, non vi posso dire altro se non che ora rimes-
somi alla peggio in un po’ di trista salute, vo leggendo i miei
Classici, Greci la mattina, Latini dopo pranzo, Italiani la sera;
e così penso di durare un altro annetto, non iscrivendo fuori
che qualche bagattella che ho in testa, e limandone due o tre
altre già fatte, dopo il quale impratichitomi bene del greco e
arricchitomi dell’oro dei Classici, fo conto di uscire in campo
con una solenne traduzione1 (tanto solenne quanto posso darla