Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/835

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terremo ragionamento di ciò e sono con i sentimenti di vera Stima ed Amicizia Obblig."10 Amò e Servo Pietro Manni Napoli dal Palazzo Sirignano 5 Maggio 1836

1938. Di Vincenzo Mortillaro.
[Palermo 18 Giugno 1836]

Veneratissimo S.r Conte Non orgoglio, non vanità, non ardimento; rispetto solo e venera- zione profondissima verso l’uomo che fa la gloria moderna dell’Italia mi spinge a presentarmile col dono di un meschino volume di mie cosucce. Non guardi il libro chè è ben piccolo lavoro, ma gradisca l’atto sincero e spontaneo che lo porge, e non isdegni di annoverare fra i servi ed ammiratori suoi più fervidi chi si onora segnarsi Di Lei Celebre e nobiluomo Conte Giacomo Leopardi Napoli Devotissimo Servo Vincenzo Mortillaro Palermo 18 Giugno 1836

1939. A Charles Lebreton.
[s.d., ma Napoli, giugno 1836]

Non, Monsieur, si je cherchais des suffrages, le votre ne me serait pas du tout indifférent; c’est pour des àmes telles que la votre, pour des cceurs tendres et sensibles comme celui qui a dicté votre aimable lettre, que les poètes écrivent, et que j’au- rais écrit moi si j’avais été poète. Mon excellent ami, M. de Sinner m’a peint à vos yeux avec