Pagina:Leopardi - La virtù indiana, manoscritto, 1811.djvu/21

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Sottrar ci può delle nemiche schiere

Se d’armi manca, e di guerrieri il regno,
65Se trema il popol tutto, e ne la fuga
Solo è posta ogni speme?
Ibraimo.  A te non manca
Che voler la salvezza, e salvo sei.
Osnam. Ma qual via di salute offresi a fronte
D’armato stuol, di furibonde schiere
70A inerme regno, ed a’ guerrieri imbelli?
Ibraimo. Del Monarca il perire a noi sol puote
Sicurezza arrecar.
Osbam.  (Che ascolto?)
Ibraimo.  Invano
Salute altronde cercheremmo, il fato
Di Muhamed, e di sua prole al regno
75Sarà difesa, e scampo; odi, né l’alma
Da importuna pietà turbar ti lascia
Ciò, che giova a noi lice. Il fiero stuolo,
Che minaccioso in ver Delly s’innoltra
Sol preda cerca, e assoggettar sol brama