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Altro scampo io non sò, spira per anco
Chi ribelle, e infedel me brama estinto.
Nel periglio fatal rifugio io cerco
Sol tra’ sudditi miei, se fidi in petto.
La fè serbate ad un sovran dovuta725
Soccorso, aita al vostro Rè porgete.
Ibraimo. Felice regna, o prence, avrai quest’alme
Ognora a te fedeli, in nostra mano
Sol lampeggiar vedrassi il fido acciaro
De’ tuoi dritti in difesa, e mai non fia730
Scossa la fè, che con sincere voci
Tutti al tuo scettro, al soglio tuo giuriamo.
Amet-Schah. Ed io lo giuro al ciel, che m’ode; ognora
A me sacri saran del regno i dritti,
Dell’orfano infelice, e del pupillo735
Farmi padre io saprò, difesa, e scudo
De l’oppresso innocente, e a l’uopo il freno
Costringere allentar. (Alle guardie) Si guidi intanto