Pagina:Leopardi - Operette morali, Chiarini, 1870.djvu/148

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Farfarello. Più ricchezze di quelle che si troveranno nella città di Manoa(nota 520 1) quando sarà scoperta?

Malambruno. No.

Farfarello. Un impero grande come quello che dicono che Carlo quinto si sognasse una notte?

Malambruno. No.

Farfarello. Recare alle tue voglie una donna più salvatica di Penelope?

Malambruno. No. Ti par egli che a cotesto ci bisognasse il diavolo?

Farfarello. Onori e buona fortuna così ribaldo come sei?

Malambruno. Piuttosto mi bisognerebbe il diavolo se volessi il contrario.

Farfarello. In fine, che mi comandi?

Malambruno. Fammi felice per un momento di tempo.

Farfarello. Non posso.

Malambruno. Come non puoi?

Farfarello. Ti giuro in coscienza che non posso.

Malambruno. In coscienza di demonio da bene.

Farfarello. Sì certo. Fa conto che vi sia de’ diavoli da bene come v’è degli uomini.

Malambruno. Ma tu fa conto che io t’appicco qui per la coda a una di queste travi, se tu non mi ubbidisci subito senza più parole.

Farfarello. Tu mi puoi meglio ammazzare,