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GIORDANI


casi e comuni pericoli, provò non meno fedeli che valorose e di sè prodighe le anime e le destre italiane, sdegnato negherà l'onorabil nome di francese a un sì iniquo e sì codardo percussore.

III.


Che se pur talora si dovesse degna risposta a qualche non disprezzabile detrattore del nostro nome, vorrei che il rispondere fosse più di fatti che di parole: vorrei che di esser vivi e non abbietti ci dimostrassimo con quelle opere che possono dare argomento di liberi intelletti e di cuor generosi; percossi non prostrati da rea fortuna; ai quali se questi tempi tolgono di altamente operare, non possono togliere di pensare altamente. A chi volesse vituperare la nostra lingua, dicendola adulatrice e serva, si potrebbe rispondere che quel pochissimo di adulatorio e di servile che in qualche parola e frase apparisse, non è punto naturale di lei, ma vi fu intruso nei principii del secolo decimosesto dalla vile adulazion Spagnuola, che mise la Signoria fino in bordello; come sdegnosamente gridava l'Ariosto; e mutò le foggie al nostro vestire, e contaminò le schiette usanze nostre, e il conversare franco e uguale torse al basso e bugiardo complimento; sozzura di atti e di vocabolo che ci lasciarono; come testimoniano le dignitose querele di Baldassare