Pagina:Leopardi - Operette morali, Chiarini, 1870.djvu/9

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AVVERTENZA

A quelli che gradirono raccolte nel primo volume della nostra biblioteca tutte le poesie del Leopardi, offriamo oggi questo secondo, che comprende tutti gli scritti filosofici di lui. I criterii medesimi che seguimmo nel condurre l'edizione delle Poesie, ci sono stati guida nell'ordinare e correggere questa delle Operette morali; dalla quale naturalmente abbiamo escluso tutte le prose non filosofiche, per quanto pregevolissime, come il Martirio dei SS. Padri e le traduzioni dal greco. Nell'ordine degli scritti abbiamo osservato con fedeltà scrupolosa gl'intendimenti dell'autore, e però non ci siamo arbitrati di mutare quello delle edizioni precedenti. Per la stessa ragione, non abbiamo posto fra gli altri, come sta nelle edizioni di Milano (Stella, 1827) e di Firenze (Piatti, 1834) il Dialogo di un Lettore di umanità e di Sallustio. Ma non volendo che alla nostra edizione mancasse, lo abbiamo accolto in una Appendice; dove ci è sembrato buono aggiungere una Scelta di pensieri e frammenti cavati dalle lettere, i quali sono e